Regia: Pier Paolo Pasolini
Sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini
Cast: Totò, Ninetto Davoli, Femi Benussi
Presentato in concorso a Cannes 1966 dove l'assurdo Totò, l'umano Totò, il matto Totò, il dolce Totò ricevette anche un premio speciale per la sua interpretazione, "Uccellacci e uccellini" è il film di Pier Paolo Pasolini al quale il regista bolognese, affermando che «il più povero è il più bello», era maggiormente affezionato. Protagonista della pellicola insieme al principe De Curtis è l'innocente, il furbetto Ninetto Davoli, formalmente qui al suo film d'esordio (ma che aveva già recitato una piccola parte non accreditata ne "Il vangelo secondo Matteo", sempre di Pasolini).
QUALCHE FRASE DAL FILM....
""A papà, a me me sa che la vita nun è niente.Be', certo, la morte è tanta. Quando uno è morto, tutto quello che doveva fare l'ha bell'e fatto.""
Con la fede ci si crede, e con la scienza ci si vede
""Il cammino è iniziato, e il viaggio è già finito.""
""Beato sii per questo monno, che ce ponno campà tutti, pure quelli che non ponno.""